Questa maledetta guerra nel cuore dell’Europa

È appena scoppiata una guerra nel cuore dell’Europa, dentro casa nostra. La cosa è veramente triste e inquietante. È triste per quelle povere persone in Ucraina costrette a subire il terrore della violenza. Inquietante per tutti noi che, nella migliore delle ipotesi, ne pagheremo comunque in maniera indiretta le conseguenze.

La situazione è certamente complessa: da una parte abbiamo un autocrate, Putin, che basa sul terrore il proprio potere assoluto e usa la violenza della guerra per regolare i rapporti con gli altri Stati violando prepotentemente il diritto internazionale. E poi dall’altra abbiamo gli Stati Uniti che, lontano da casa propria, continuano a provocare le altre potenze portando sotto la propria influenza Stati come l’Ucraina.
L’Ucraina che per condizione geopolitica e posizione territoriale sarebbe molto meglio se restasse neutrale giovando così all’equilibrio mondiale.
Un conflitto che ha molti padri insomma.
Una situazione difficile e dura da accettare soprattutto dopo due anni di sofferenze per una pandemia che ha già messo abbondantemente tutti a dura prova.

Una cosa però in tutto questo mi ha stupito. Perdonerete il gioco di parole: mi ha meravigliato la meraviglia. Le persone sui social si scandalizzano per questo conflitto quando ogni giorno nel mondo le guerre mietono vittime innocenti.
È proprio vero che le cose le senti quando ti toccano da vicino. Ma io dico che dovremmo meravigliarci e indignarci per la guerra sempre, non solo quando sentiamo il fragore delle bombe vicino.

Per adesso speriamo che tutto finisca presto, soprattutto per il popolo ucraino, per quei bambini, quei padri strappati alle famiglie e per tutti quegli innocenti che presto diventeranno profughi di guerra.